Questa pratica meditativa ha lo scopo di aprirci al respiro, al quale ci ancoriamo, e poi pian piano alle sensazioni del corpo che respira. E' una sorta di scansione “sentita” del nostro corpo che vive, irrorato dal respiro vitale, a partire dai centri più importanti (testa, cuore, pancia) sino a sentirlo interamente.

 

Ecco cosa afferma Jon Kabat-Zinn sulla pratica di “sentire il corpo”:

 

"Praticando la scansione del corpo noi recuperiamo la sua pienezza di vita, così com'è, tirandolo fuori dalla nube di inconsapevolezza in cui l'abbiamo relegato dandolo per scontato, per quanto ci è familiare. Nel body scan noi lo investiamo della nostra attenzione e quindi del nostro apprezzamento e del nostro amore, senza cercare di cambiare niente. Siamo esploratori di questo universo corporeo in costante mutamento, che è noi stessi a un livello profondissimo e insieme non lo è a un livello altrettanto profondo.

Quando si vuole raggiungere una sorta di guarigione, se è possibile (per quanto remota possa sembrare), è essenziale che ci sia la volontà di riportare indietro il corpo da una sorta di oblio o di senso di ovvietà o dall'ossessione narcisistica per se stessi. Applicandoci tutti i giorni a questo compito noi ristabiliamo la connessione con la fonte stessa della nostra umanità, con il nostro nucleo centrale.

La consapevolezza che abbraccia i sensi li riporta in vita: l'abbiamo provato tutti una volta o l'altra, in momenti di vitalità sopra il comune. Nel caso della propriocezione, quando ci dedichiamo ad ascoltare il corpo in un modo disciplinato e amorevole per giorni, settimane, mesi e anni, con perseveranza, anche se all'inizio sentiamo ben poco, non possiamo prevedere quel che succederà. Una cosa però è sicura: il corpo a sua volta si mette in ascolto e risponde nei modi che gli sono propri, al meglio delle sue possibilità."

 

(tratto da: Jon Kabat-Zinn, Riprendere i sensi. Guarire se stessi e il mondo con la consapevolezza)

 

 

 

 

Di seguito c'è il link di accesso alla meditazione guidata.

 

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Buona meditazione! Mario