E per dirla con il poeta mistico Rumi, nel rispetto di tutte le religioni e ideologie, dell’essere umano e della natura:

 

«Vieni, vieni, chiunque tu sia vieni. 


Sei un miscredente, un idolatra, un ateo? Vieni. 


Il nostro non è un luogo di disperazione,
e anche se hai violato cento volte una promessa...

...vieni».

 

 

 

 

 

CALENDARIO ATTIVITA' SETTIMANALI

LE ATTUALI PROPOSTE

Laboratori di Presenza e Consapevolezza, Progetto Benessere Gaia, lezioni di Yoga Kundalini, sessioni individuali.

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

Tutte le attività sono volte alla pratica di tecniche di meditazione, di respiro, di consapevolezza, unite ad esercizi individuali e collettivi, per esplorare assieme questo campo, per risvegliare la Presenza Cosciente nello spazio del Cuore e nel contatto con il corpo.

 

 

 

Per informazioni e prenotazioni:

 

Mario – 349 2862740 - borrellimario@tin.it

 

Incontri di Kundalini Yoga 

 

In breve, il Kundalini Yoga è una antica miscela dinamica di esercizi fisici, posture, tecniche respiratorie, mantra, musiche e meditazioni che ti insegnano l'arte del rilassamento, dell'auto-guarigione ed elevano lo Spirito.

Bilanciando il corpo e la mente, sei in grado di sperimentare la chiarezza e la bellezza della tua Anima.

 

Attualmente stiamo lavorando sull'equilibrio dei dieci corpi spirituali. Infatti, lo Yoga, nella sua visione olistica, vede l’essere umano come un insieme energetico che interagisce, attraverso i suoi chakra e corpi, con l’universo di cui è parte.

L’anatomia yogica riconosce l’essere umano costituito da dieci corpi (... esiste anche un undicesimo corpo): l’anima, i corpi mentali, il corpo fisico, i corpi energetici ed i corpi eterei. Mentre il corpo fisico è fisso, gli altri nove sono in relazione con emozioni, pensieri, karma e altre forme di energia fisica.

Sono degli involucri, delle guaine di energia vibrante, che interagiscono fra loro. “Tutti e dieci i corpi influiscono sul corpo fisico, gli umori, l’attività, la proiettività, il completamento dell’azione e la creatività”.

(Yogi Bhajan).


Esiste un 11° corpo, considerato il risultato complessivo dell’equilibrio dei dieci corpi, l’Incarnazione. Questo corpo virtuale costituisce il punto dal quale l’Anima ed il Corpo Radiante, riuniti, percepiscono tutto quello che c’è stato nel mezzo. E la somma di tutto, maggiore dell’insieme, è la consapevolezza. Si diventa una luce guida, un faro a cui gli altri possono fare riferimento per la loro elevazione.


Ricordiamo che:

in 40 giorni di pratica ininterrotta e cosciente si cambia un'abitudine

in 90 giorni si conferma la nuova abitudine

in 120 giorni...la nuova abitudine ...sei tu

in 1000 giorni di ha la Maestria sulla nuova abitudine



Yoga Kundalini come insegnato da Yogi Bhajan

 

Laboratorio di Vipassana

 

E' un percorso di educazione alla consapevolezza globale di sé stessi e alla salute psicofisica, orientato a promuovere una migliore integrazione sociale e fornire nuovi strumenti umani e culturali per superare le problematiche del mondo in cui viviamo. Le finalità educative sono di trasmettere delle conoscenze e delle pratiche che, partendo dall’esperienza della “consapevolezza psicosomatica”, possano sviluppare una differente percezione di sé stessi e della relazione con gli altri portando più pace, benessere e consapevolezza nella società globalizzata in cui viviamo. Alla base di questo progetto ci sono i valori etici, le basi scientifiche, mediche, psicologiche e culturali, avanzate negli ultimi decenni da scienziati e pensatori, di ogni cultura per sviluppare nelle persone una consapevolezza più adatta ai bisogni e le sfide di questo momento critico di transizione verso una società globalizzata.

 

Il programma muove le sue basi dal Progetto Benessere Globale che si conforma alle direttive internazionali dell’OMS, l’Organizzazione Mondiale della Salute - sancite nella Dichiarazione di Alma Ata (1978), nella Carta di Ottawa (1986) e nel rapporto della “Commissione Salute” dell'Osservatorio Europeo su Sistemi e Politiche per la Salute (European Observatory on Health Systems and Policies 2010), definiscono la salute come "lo stato emotivo, mentale, fisico, sociale e spirituale di benessere, che consente alle persone di raggiungere e mantenere il proprio potenziale personale nella società".

Dal punto di vista medico psicologico il “Progetto Benessere Globale” è un programma di "terapia olistica: per la promozione e diffusione della consapevolezza e del benessere personale” particolarmente orientato alle persone in situazione di disagio sociale, ideato e sviluppato dall’Istituto di Psicosomatica PNEI dell’associazione Villaggio Globale. Questo progetto è stato sostenuto e finanziato dal Ministero del Lavoro e delle Politiche Sociali.

 

Tutte le conoscenze e gli strumenti condivisi mirano a promuovere una crescita della persona affinchè “veda le cose come esse sono realmente”. Per questo una delle tecniche utilizzate è ma meditazione Vipassana, uno strumento per lungo tempo dimenticato dall'umanità e riscoperto da Gautama il Buddha più di 2500 anni fa. Vipassana è un processo di auto-purificazione mediante auto-osservazione, infatti il suo significato è proprio: “vedere le cose così come esse sono realmente”. Si inizia osservando il respiro naturale al fine di concentrare la mente. Ciò serve a sviluppare una consapevolezza più acuta, con la quale si procede ad osservare direttamente la natura mutevole del corpo e della mente, sperimentando le verità universali dell’impermanenza, della sofferenza e dell’assenza di un io. Il processo di purificazione consiste in questa comprensione della verità per esperienza diretta. L’intero cammino (Dhamma) è un rimedio universale per dei problemi universali e non ha niente a che fare con religioni istituzionalizzate o con sètte di qualunque genere. Perciò può essere praticato da chiunque, in qualsiasi luogo ed in ogni momento, senza che ciò generi conflitti dovuti a razza, comunità e religione. Tutti ne potranno trarre eguale beneficio.

Ciò che Vipassana non è:

  • Non è un rito o un rituale basato su una fede cieca.

  • Non è un intrattenimento intellettuale o filosofico.

  • Non è una cura di riposo, una vacanza, una opportunità per socializzare.

  • Non è una fuga dalle prove e dalle difficoltà della vita quotidiana.

Ciò che Vipassana è:

  • È una tecnica per eliminare la sofferenza alla radice.

  • È un metodo di purificazione mentale che permette di affrontare tutte le tensioni e i problemi della vita in un modo calmo ed equilibrato.

  • È un’arte di vivere che può essere usata per dare dei contributi positivi alla società.

La meditazione Vipassana tende alle più alte mete spirituali di liberazione totale e di completa illuminazione. Il suo intento non è di curare le malattie fisiche, anche se, come conseguenza della purificazione mentale, molte malattie psicosomatiche scompaiono. In effetti Vipassana elimina le tre cause di ogni sofferenza: bramosia, avversione e ignoranza. Con la pratica continua, la meditazione allenta le tensioni accumulate nella vita quotidiana e scioglie i nodi prodotti dalla vecchia abitudine di reagire in maniera squilibrata alle situazioni piacevoli e spiacevoli.

Benché la tecnica di Vipassana sia stata sviluppata dal Buddha, la sua pratica non è limitata ai buddisti. Essa non comporta in alcun modo una conversione. Tutti gli esseri umani condividono gli stessi problemi fondamentali, e una tecnica in grado di eliminare questi problemi avrà un’applicazione universale. Persone delle più varie confessioni religiose hanno sperimentato i benefici della meditazione Vipassana senza trovarvi alcun conflitto con la fede da loro professata.

 

Corso di CranioSacrale Biodinamico

Presentazione ICSI giugno 14.pdf
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