Meditazione sul Battito del Cuore


Quando la nostra auto-analisi ci confonde e i nostri pensieri ci rendono ansiosi, è molto utile ricordare le parole di Yogi Bhajan, "Non c'è niente di giusto o sbagliato, il pensare lo rende tale, e si può pensare in entrambi i modi".


Troppi pensieri fanno una marmellata delle onde cerebrali e bloccano la consapevolezza della nostra esistenza sottile. Noi sviluppiamo la consapevolezza della nostra identità animica e la nostra realtà personale/spirituale, ad un livello di sensazione non-verbale, non-pensante, intuitivo.


Possiamo farlo avendo una pratica regolare del collegamento con il nostro respiro, ascoltando il nostro battito cardiaco e prestando attenzione a come ci sentiamo nel nostro corpo quando siamo soli e quando interagiamo con gli altri e partecipiamo a situazioni diverse.


 

Prenditi il tempo ogni giorno per stare con il respiro, il battito cardiaco e le sensazioni nel tuo corpo. In questi modi semplici, puoi rilassarti, essere presente e godere la vita. Più volte al giorno, per passare il tempo, e prima di andare a dormire - chiudi gli occhi e stai con te. Sii onesto. Sii tu.

Yogi Bhajan ci ricorda: "Quando la tua autostima è auto-soddisfatta, tu cominci a vivere".

 

La tecnica

Siedi comodamente con la spina dorsale dritta. Prenditi qualche attimo per sentire le parti del corpo che sono a contatto con la superficie che ti sostiene e aprirti alle sensazioni che via via emergono.

Poi poni con delicatezza le mani e le braccia sulle cosce, con i palmi rivolti verso l'alto. Prenditi ancora qualche attimo per stabilizzare la postura e lasciare libero il respiro.

Poi, con le quattro dita della mano destra, senti il polso sul braccio sinistro. Metti le dita in una linea retta, con leggerezza, in modo che puoi sentire il polso in ogni dito. Le mani possono riposare in grembo o sulle cosce, come preferisci.

Metti a fuoco i tuoi occhi, leggermente chiusi, sul punto della fronte tra le sopracciglia.

Non c'è alcun bisogno di controllare il respiro. Lascia che ogni attimo possa accadere così come sei.

Continua per 11 minuti, poi con la pratica puoi arrivare fino a 31 minuti.


Quando sei sdraiato, metti le mani sul cuore o sull'ombelico per sentire il battito. Puoi preferire di sentire il battito cardiaco in un'altra parte del corpo. Va bene anche così.

Yogi Bhajan suggerisce, ad ogni battito del cuore, di sentire mentalmente il suono "SAT NAM".

 

Questa è la meditazione per chi non può meditare. Ti consente di controllare la tua reazione ad ogni situazione e può portare dolcezza e capacità di focalizzazione alla mente più scandalosamente dispersiva.

 


Di seguito c'è il link di accesso alla meditazione guidata.


 

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