E' una semplice tecnica di auto-consapevolezza, basata sulla mindfulness, che può trasformare in positivo situazioni che attualmente creano dolore, tensione o angoscia. E’ molto efficace nell’aiutare a identificare la causa interiore di problemi o malattie, così come di reazioni ricorrenti in situazioni problematiche. Si può anche usare questa tecnica di consapevolezza per trasformare sensazioni di disagio o malessere relative a specifiche aree del corpo. E' la propria saggezza interiore a mostrare cosa può essere fatto, e non qualcuno al di fuori di sé stessi.

Occorrono due fogli e dei colori (matite/pastelli/pennarelli).

 

Preparazione

In un posto tranquillo, seduti su un cuscino, una sedia o per terra, ci si rilassa. Sdraiati o seduti, si respira ponendo l’attenzione sulle sensazioni al passaggio dell’aria attraverso la gola e giù nel torace. Dopo qualche minuto di ascolto in questo modo, si lascia andare ogni tensione o preoccupazione, immaginando di farle uscire insieme all’aria durante l’espirazione.

Poi si comincia col rilassamento frazionato di tipo attivo.

Una volta rilassati, si passa alla parte principale dell’esercizio.

 

Istruzioni

Si individua una situazione che ci spaventa o disturba, oppure un disagio fisico o emotivo, o ancora, un dolore vero e proprio presente attualmente nella nostra vita.

In una posizione comoda, poniamo il focus sul respiro, spostando l’attenzione all’interno del corpo e procedendo al body scan psicosomatico cercando un punto di tensione, dolore, calore o disagio, semplicemente permettendo al nostro intuito di guidarci nell’area appropriata. Questa potrebbe essere l’area del corpo in cui si prova un malessere che è il risultato di una situazione precisa della propria vita o una zona malata.

Si ascolta nel dettaglio l'area in questione lasciando accadere tutto ciò che emerge.

Poi si utilizza tutto il tempo necessario per disegnare o descrivere a parole l’immagine e scrivere parole chiave su come si percepiscono.

Si verifica se noi e quest’area del corpo si ha la volontà di permettere all’immagine di cambiare o di trasformarsi in modo da portare beneficio.

Se non lo si è, si lascia che rimanga così: potrebbe non essere ancora il momento giusto, e potremmpo sentirci pronti in futuro. Il solo fatto di riconoscerla e diventarne consapevole dà avvio ad un processo di cambiamento. Sviluppiamo gentilezza con noi stessi.

Non occorre fare altro che ascoltare e fare attenzione a qualsiasi cambiamento arrivi.

Ci si potrebbe da subito sentire in modo differente. Si cerca di rimanere, e si aspetta qualche minuto per dare il tempo alla trasformazione di avvenire.

Quando ci sentiamo pronti, disegniamo o descriviamo questa nuova immagine scrivendo alcune parole chiave sulla nuova percezione.

Paragoniamo quest’immagine o disegno a quello precedente. Osserviamo le differenze.

Se si sente che c'è stato un processo trasformativo completo, si esegue la fase del perdono.

 

La tecnica può essere ripetuta più volte nel tempo sino a che non si sciolgono completamente i nodi.

 

Di seguito c'è il  link di accesso alla sessione guidata di “Transformative Mindfulness”: