Sri Amma e Sri Bhagavan sono i fondatori della visione globale legata al fenomeno Oneness (termine inglese che significa “unità”).

Entrambi hanno consacrato tutta la loro esistenza a guidare gli esseri umani ad uscire dalla sofferenza e vivere una vita migliore.

Oggi sono conosciuti come Sri AmmaBhagavan da milioni di individui in India e da decine di migliaia nel resto del mondo, tutte persone che hanno potuto ottenere il loro aiuto e sostegno.

 

"L’unica mia passione, da quando ho messo piede su questo pianeta, è stata quella di eliminare la sofferenza umana. E sapevo che l’umanità aveva bisogno di entrare in un nuovo stato di coscienza. Sapevo anche che l’uomo non poteva farci nulla e che questa liberazione doveva essergli data, così ho deciso di dargliela. I miracoli che Amma e io facciamo sono semplicemente la manifestazione della compassione e dell’amore che sentiamo per gli esseri umani".


Sri Amma è nata il 15 agosto 1954 nel villaggio di Sangam nell’Andra Pradesh. I suoi genitori si resero presto conto che Amma era una bambina speciale. Sin dagli inizi infatti, era in grado di adattarsi con grande felicità ai bisogni delle altre persone. Durante gli anni della sua crescita, molte famiglie in crisi ottennero la sua attenzione e sostegno sia materiale sia spirituale. Il suo profondo desiderio di essere uno strumento nelle mani di Dio, la portò a stabilire un legame profondo con il Divino, così che altre persone potessero sperimentare la grazia tramite il suo intervento.

Sri Bhagavan è nato il 7 marzo 1949 nel villaggio Natham nel Tamil Nadu.

I suoi genitori lo sostennero e convinsero ad accettare il suo ruolo di grazia divina in questo mondo.

Già da ragazzo, Sri Bhagavan era cosciente del fatto che si dovesse trovare una cura per risolvere i problemi di profonda sofferenza di questo mondo, sofferenza che risiedeva nell’illusione dell’essere separati. Riconobbe questa convinzione nell’odio tra vicini, nelle famiglie che si sfasciavano e nelle Nazioni che volevano prevalere le une sulle altre distruggendosi reciprocamente. Questa sua visione precoce gli permise di esplorare in profondità i conflitti umani mantenendo al tempo stesso un cuore saggio e aperto.

Sri Bhagavan capì che la radice dei principali conflitti umani non era solo sofferenza materiale bensì si trovava anche negli effetti devastanti causati nello spirito di ogni essere umano dalla sofferenza esistenziale, sia nella persona più povera sia in chi aveva avuto maggior successo nella vita. Sri Bhagavan studiò i credo e la storie delle principali religioni e dei movimenti spirituali di tutto il mondo, tra cui il buddhismo, il cristianesimo, l’islam e l’induismo. Scoprì che il semplice dogma blocca il credente, il quale non è più in grado di sperimentare la divinità nella sua vita quotidiana. Cercò così una via per aiutare le persone comuni a costruire e sperimentare un legame profondo con il Divino.

Nella chiarezza di questa visione, Sri Bhagavan vide anche che le condizioni materiali non sono il vero motivo della sofferenza umana. Non sono la radice del problema. Alcuni credenti rifiutano questo fatto, mentre altri trovano proprio in questo la fonte di crescita.

Sri Bhagavan arrivò alla conclusione che questi fatti, in qualunque forma si possano presentare, finiscono per limitare la coscienza umana e allontanano l’individuo dalla vera comunione con Dio.

Sri Bhagavan era convinto che per poter sperimentare completamente il divino in sé, gli esseri umani dovessero essere liberi da dogmi, elucubrazioni mentali, aspettative e preconcetti.

Durante la sua gioventù prese la decisione di permettere a tutti gli uomini e le donne – indipendentemente dalle loro origini, opinioni, stili di vita o credo religiosi – di fare questo salto decisivo in un’esperienza divina libera e completa, cosa che fino ad allora era stata concessa solo ad un paio di mistici.

Incontrò Amma e scoprì che entrambi avevano lo stesso desiderio e condividevano le stesse intenzioni.

Si sposarono il 9 giugno del 1976.

Nel 1984, Sri Amma e Sri Bhagavan fondarono la scuola Jeevashram. Questo istituto si dedicò totalmente alla formazione amorevole degli studenti e divenne la culla del fenomeno Oneness.

Quando il fenomeno del Diksha cominciò a fare effetto sugli studenti, Sri AmmaBhagavan riconobbero che questa energia avrebbe dovuto essere regalata a tutta l’umanità. Non era stata messa a disposizione solo per salvare un paio di eletti, ma la sua missione era quella di distribuire la grazia del Diksha ad ogni essere umano in cerca di una trasformazione e guarigione e di una vita piena di gioia.

Fu nel lontano luglio 1989 che alcuni giovani studenti - e per primo proprio Krishna, il figlio di Sri Amma e Sri Baghavan - cominciarono a sperimentare stati elevati di coscienza e a“sentire” una particolare energia, che si è rivelata trasmissibile ad altri e che è stata chiamata Oneness Blessing, “benedizione dell’unità”.

Dalla scuola Jeevashram e in seguito dalla Oneness University, Sri AmmaBhagavan misero a disposizione numerosi insegnamenti per la terra del nuovo millennio. 

Infatti, a partire da quelle prime particolari esperienze, nel 1991 Sri Bhagavan e Sri Amma selezionarono sei studenti come loro discepoli diretti e iniziarono il loro vero progetto, trasferire lo stato di Unità a tutta l’umanità.

Da allora hanno fondato l’Oneness Movement e formato tantissime persone.

Nella sola India hanno già insegnato a decine di milioni di persone, risvegliandone alcune migliaia, e continuano a formare ricercatori spirituali provenienti da tutto il mondo, per divenire a loro volta portatori di questa “visione dell’unità” e contribuire alla crescita della consapevolezza umana a livello planetario.

Questi insegnamenti, ampi ma allo stesso tempo semplici, sono l’oggetto dei corsi che si tengono presso la Oneness University e vengono apprezzati da tutti i partecipanti, sia da coloro che non sono mai andati a scuola sia da coloro in possesso di una formazione superiore.

La lingua in cui sono trasmessi è chiara e semplice e tocca tutte le sfaccettature dell’essere umano.

È importante che gli insegnamenti vengano compresi sia a livello intellettuale sia allo stesso tempo sperimentati in modo personale. Ciò significa in pratica che l’individuo deve farne esperienza.

Sri AmmaBhagavan credono infatti che l’esperienza sia la prerogativa per una vita appagante e che tutto quanto viene sperimentato fino in fondo, indipendentemente dal fatto che sia difficile o addirittura tragico, si possa trasformare in gioia.  

Si può dire che Sri Bhagavan e Sri Amma siano un solo essere in due corpi ed entrambi possono trasferire lo stato di Unità a chiunque.

Sri Bhagavan guida questo processo, mentre Sri Amma genera una straordinaria energia perché tutti possano avere l’Unità in quanto personificazione di Shakti, la potenza divina femminile.